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Castello De’ Monti Corigliano d’Otranto (Lecce) rappresenta, secondo le parole di G. Bacile di Castiglione, il «più bel monumento di architettura militare e feudale del principio del Cinquecento in Terra d’Otranto», ed è sicuramente il modello più compiuto del trapasso dalle torri quadre a quelle rotonde: il castello ha infatti impianto quadrangolare con quattro torri angolari a base scarpata e a tre livelli di fuoco, circondato da un profondo fossato.

Di impianto medievale, il castello fu radicalmente ristrutturato e ampliato tra la fine degli anni Novanta del Quattrocento e i primi del Cinquecento (1515-19) da Giovan Battista de’ Monti che lo adeguò alle esigenze belliche ed ai princìpi dell’arte militare del tempo avvalendosi di maestranze locali.

Fortificazioni militari e decorazioni barocche convivono nel Castello de’ Monti di Corigliano d’Otranto svelandone il passaggio da fortezza medioevale a residenza ducale.

Una facciata barocca realizzata nel XVII secolo con mensole decorative e figure antropomorfe sono il volto del Castello de’ Monti di Corigliano d’Otranto così come si presenta oggi. Le statue, poste all’interno di nicchie, rappresentano virtù e personaggi dell’epoca, mentre sugli architravi trionfano i motti di Andrea Peschiulli, ormai indecifrabili.

Interventi antecedenti riguardarono il fossato, la piazza d’armi e i quattro torrioni negli angoli, ognuno dei quali presenta in rilievo, sulla sommità, il santo cui è dedicato.

All’interno della struttura oggi sono presenti una biblioteca, un museo multimediale, un book shop.